|
Nuova ricerca
|
Nuova ricerca avanzata
|
Lista opere
|
Scaffale digitale
|
Area personale
|
Registrati
Coperta e tagli
Carte di guardia
Frontespizio
Allo Illustrissimo Signor Giovambattista D'Azzia Marchese Della Terza
All'Honorato e Nobile M. Gabriello Giolito
Se la volgar lingua si dee chiamare italiana, o thoscana
Libro primo
Diffinitione della volgar grammatica
Divisione della detta
Delle lettere
Divisione delle lettere
Divisione delle consonanti
Delle sillabe
Della parola
Del parlamento
Le parti del parlamento
Del nome
De gli articoli, e di que segni, che a i nomi in vece di casi si danno
Del pronome
Del verbo
Variatione del verbo della prima maniera
Variatione del verbo della seconda maniera
Variatione del verbo son
Variatione del verbo vado
De' verbi, che dinotano cosa operata
De verbi da latini detti impersonali
Di que termini, che da i medesimi sono detti gerondii
De partecipii
Del me, te, se, e di quelle altre particelle, che in vece di pronomi si pongono
Di alcuni verbi, che non hanno i passati, et delle diversità di molti
De gli avverbi
Le diverse significationi di essi avverbi
De gli avverbi locali
Della prepositione
Della intergettione
Della congiuntione
Delle concordanze delle parti
Voci usate diversamente
Delle figure
Libro secondo
Quello, che sia ortografia, e diversita nello scrivere e pronuntiare alcune parole della lingua volgare alla latina
La cagione, perche si raddoppiano le consonanti
Le consonanti, che possono entrar nel principio e nel mezo delle parole
Del mutamento di diverse consonanti
Se il T si dee mutare in Z
Dell'X, e de i due SS
Dell'aspiratione H, e delle voci che la ricevono
Del raddoppiamento delle consonanti secondo l'ordine delle lettere, e principalmente d'intorno a i nomi
Del raddoppiamento delle consonanti nel principio dei verbi composti
Libro terzo
De gli accenti, e quali ragionevolmente adoperar si debbano nella volgar lingua
Quello, che sia accento, onde detto, e quello che esso operi
Discrittione dei tre accenti, grave, acuto, e rivolto, e dove, e come usar si debbano
Modo, che nel puntare osservavano gli antichi, e quello che sia periodo
Divisione del periodo, e i punti, che usare dobbiamo
Modo, et ordine del puntare, e prima del coma
Del punto coma
Dei due punti
Del punto fermo
Della parentesi, altrimente trapositione
Del punto interrogativo
Libro quarto. et ultimo
Difinitione della poetica, e quale è l'ufficio e il fine del poeta
Divisione della poetica, e quello, che propriamente sia rima
Quante maniere di rime e di poemi nella volgar lingua hoggidi habbiamo
Particolar division delle rime
De i dittongi, che entrano nella volgar lingua; e, come si forma il verso, secondo l'ordine de gli accenti, e delle cesure
Il verso farsi meno e piu grande secondo la diversità delle vocali, e delle consonanti, e dei vizii, che s'hanno a fuggire
Delle concordanze, che si fanno nelle desinenze
Del sonetto
Delle canzoni
Dei madriali
Delle ballate
Delle sestine
De i terzetti
Delle stanze, altrimente ottave rime
De i versi sciolti, e de gli sdruccioli
Tavola dei capi in tutti i libri contenuti
A i Lettori
Errori delle stampe
Note tipografiche
Colophon
Apparato iconografico
Carte di guardia
immagine
di 252
successiva
Dolce, Lodovico
Osservationi della volgar lingua di M. Lodovico Dolce divise in quattro libri. - Venezia : Gabriel Giolito de Ferrari e fratelli, 1550.
Firenze, Biblioteca nazionale centrale, Palat.12.B.B.2.2.11