Se ogni volta, che a voce terminante in, lli, segue voce cominciante da vocale, la prima, l, si debba cangiare in G come, I capegli, i quagli, overo. I capelli, i quali. Dubbio Undecimo
Se il pronome, Altri habbia in tutti i suoi obliqui, solamente Altrui: overo ancora, Altri, e per consequenza, se si possa dire, Di altri, Ad altri, Da gli altri, De gli altri, A gli altri, Da gli altri. Dubbio Decimosettimo
Se le particelle, l'un l'altro, e l'uno all'altro, ricerchino il verbo, posto nel numero singolare, o plurale, come l'un l'altro si amava, l'uno all'altro si portavan'odio, overo, si amavano, si portavan'odio. Dubbio Ventesimo Sesto
Se, come si dice, Con esso lei, loro, noi, voi: così si possa dire, Da esso, Overo con esso, lei, loro, noi, voi? Dubbio Vigesimo Settimo
Se le congiuntioni, Ancorche, Avvengache, Benche, Comeche, Contuttoche, Quantunque, Se bene, e simili, congiugner si debbano con l'indicativo, ò col suggiuntivo. Dubbio Trigesimo Settimo
Se queste voci, Sommi, Viemmi, Pommi, Tiemmi, s'habbiano a scrivere per doppia, M, overo per N. M. come, Sonmi, Vienmi, Ponmi, Tienmi. Dubbio Quarantesimo Quinto
Lampugnani, Agostino Lumi della lingua italiana diffusi da regole abbreuiate, e dubbi esaminati per lo Fuggitiuo Academic. Indomito. - Bologna : Carlo Zenero, 1652. Firenze, Biblioteca nazionale centrale, Magl.5.A.10.43